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L'aspiratore sul banco di lavoro

 

L’aspiratore, molto usato come accessorio della sega, è quasi sconosciuto come strumento del banco di lavoro.

 

A che cosa serve
Da una nostra rapida inchiesta è risultato che solo due corniciai su cento hanno dichiarato di utilizzarlo. Eppure l’aspiratore può essere utile in molte occasioni. Vediamo qualche esempio:


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come installarlo
Ma vediamo quali sono i metodi consigliabili di installazione e di funzionamento.
Innanzi tutto, dove mettere l'aspiratore? Dovrebbe stare in un posto in cui non dà fastidio e dovrebbe essere collegato con il banco di lavoro a mezzo di un tubo. Gli inconvenienti da superare sono due: l'ingombro e il rumore. Il problema dell'ingombro potrebbe essere risolto mettendo l'aspiratore al di sotto del banco di lavoro oppure in alto, sopra uno scaffale ad esempio. Il problema del rumore è più complesso, specialmente se l'aspiratore ha una potenza elevata. Il problema potrebbe essere risolto in due modi: o chiudendo l'aspiratore dentro una cassa oppure sistemandolo in un'altra stanza, ad esempio, un ripostiglio, dove potrebbe stare assieme al compressore, altra macchina rumorosa. Naturalmente se l'aspiratore viene messo lontano dal posto di lavoro è necessario un tubo più lungo. Se si ricorre alla prima soluzione, quella di metterlo dentro ad una cassa, bisogna però fare attenzione che la cassa non sia troppo piccola e che abbia almeno una apertura per lo sfiato dell'aria. Sarebbe meglio che le pareti della cassa di legno fossero rivestite con un materiale insonorizzante per attutire ulteriormente il rumore. Infine bisogna accertarsi che queste sistemazioni non contrastino con le norme di sicurezza contro gli incendi.

 

La bocca dell'aspiratore
Abbiamo visto che è preferibile tenere l'aspiratore lontano dal banco di lavoro. La distanza però non può essere eccessiva: infatti più la si aumenta, minore e più ritardato è l'effetto aspirante.
Ora rivolgiamo la nostra attenzione all'altra estremità dell'aspiratore e cioè la bocca.
L'ideale sarebbe che il tubo di gomma scendesse dall'alto e restasse sospeso sopra il banco di lavoro in modo da ingombrare il meno possibile. Al momento dell'utilizzo lo si afferra e lo si passa sopra le cose da aspirare. Dopo l'utilizzo lo si ripone in posizione di riposo, sospeso sopra il banco.

Se l'aspiratore è sistemato in posizione remota rispetto al banco di lavoro bisogna che il pulsante di accensione sia tolto dall'aspiratore stesso e posto in una posizione facilmente accessibile a chi lavora. Per esempio potrebbe essere sistemato appena sotto al bordo del banco di lavoro.
La parte finale del tubo è intercambiabile. Vi si può applicare una bocca con il foro più o meno grande; la sagoma della bocca può avere forma circolare o rettangolare; vi si può applicare una spazzola di forme e sagome diverse. Quale sia più adatta, dipende naturalmente dall'utilizzo che vogliamo farne. Il principio basilare è che più piccolo è il foro e maggiore è la potenza di aspirazione. Se ad esempio abbiamo bisogno di pulire una macchina, allora è conveniente installare una bocca con l'apertura piccolissima in modo che possa entrare anche negli interstizi ed effettuare una potente azione di aspirazione. Per il lavoro normale del corniciaio comunque è consigliabile una bocca di circa 4 cm di diametro dotata di una spazzola rotonda.
Periodicamente dovete vuotare l'interno dell'aspiratore dalla sporcizia che ha asportato e accumulato all'interno. Vi renderete conto che questa operazione non va fatta così frequentemente come potrebbe sembrare: di media, basta svuotare l’aspiratore ogni due mesi. La polvere al suo interno infatti viene compattata e non occupa quello spazio che ci si aspetterebbe. È comunque un'operazione estremamente semplice: si capovolge il contenitore del materiale aspirato in un bidone delle immondizie. Se per effettuare questa operazione vi siete impolverati, basta che si spolveriate... con l'aspiratore naturalmente.