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Campioni di aste: ora è più semplice


Il nuovo sistema di esposizione dei campioni di aste, realizzato dalla Rinaldin, risolve brillantemente tutti i vecchi problemi.

Ricordate tutti i problemi cha avete avuto quando avete aperto il negozio? Ricordate come vi siete arrangiati da soli a fabbricarvi i pannelli per appendere i campioni di aste? e ancora, avete presente il problema dei campioni che pendono da un lato? e i chiodini che cadono o si piegano in basso? e il problema di trovare il posto nel pannello per appendere campioni nuovi?
Tutti questi problemi ora non esistono più grazie al nuovo sistema di esposizione realizzato dalla Rinaldin.




In modo molto schematico si può dire che il sistema è costituito da una serie di pannelli dotati di file verticali di fori ai quali vanno inseriti degli appendini di plastica che hanno il compito di sostenere i campioni ad angolo. Analizziamo ora in dettaglio i vari elementi del sistema.




Gli appendini

Sono realizzati in materiale plastico trasparente. Sono costituiti da una angolo che deve sorreggere il campione e da due piccoli cilindri che vanno infilati nei due fori del pannello.
Esistono due tipi di appendini: l’appendino per i campioni con battuta bassa, (cioè cornici per stampe) e l’appendino per campioni con battuta alta (cornici per tela). La differenza tra i due tipi è costituita ovviamente dalla diversa dimensione. Per le aste con battuta alta, infatti, l’appendino deve essere più lungo.


I pannelli

I pannelli sono realizzati in truciolato nobilitato di 18 mm di spessore con bordi in ABS per resistere maggiormente agli urti. Possono essere accostati uno all’altro in modo da formare visivamente un unico pannello.
Il pannello è in una tonalità di ciliegio chiaro. Infatti, dopo vari sondaggi, questa tonalità è risultata la più gradita ai clienti.
Ogni pannello è dotato di file verticali di coppie di fori ai quali vanno inseriti gli appendini.

Come appendere i pannelli

Per appendere i pannelli alla parete esistono due alternative:
• Si possono usare delle normali attaccaglie.

• Un altro sistema, consigliabile se i pannelli sono più di due, consiste nell’applicare alla parete una apposita barra metallica simile a quella che viene impiegata per appendere gli armadietti pensili delle cucine.
Uno spezzone dello stesso tipo di barra va applicato sul retro dei pannelli, in modo da incastrarsi con la barra fissata alla parete.



Dopo aver appeso i pannelli bisogna accostarli fra loro in modo che stiano perfettamente allineati orizzontalmente e che diano l’impressione visiva di un pannello unico. Questo si ottiene inserendo una spina di legno in ognuno dei 3 fori che si trovano a destra e sinistra di ogni pannello.

I pannelli sono disponibili in due formati:
• Pannelli con 3 file di fori
• Pannelli con una sola fila di fori
E’ sempre preferibile adottare i pannelli da tre file perché si hanno meno problemi nell’installazione. I pannelli da una fila servono solamente quando si deve completare una parete e lo spazio non è sufficiente per un pannello da tre file.

I vantaggi del sistema

Rispetto al sistema tradizionale i vantaggi sono numerosi:
• Innanzitutto il corniciaio trova già pronta la soluzione e non deve arrangiarsi da solo. Non deve più preparare i pannelli e applicare le file di chiodini. Specialmente per i principianti, che non hanno molta esperienza, questo è un grosso vantaggio rispetto a quello che avveniva anni fa.
• I campioni sono sempre perfettamente allineati in verticale e non pendono da un lato. La sagoma dell’appendino, infatti, serve proprio per dare ai campioni un perfetto allineamento.
• La distanza tra un campione e il successivo è regolabile in base alla larghezza dell’asta.
• Come conseguenza del punto precedente, è possibile modificare rapidamente la disposizione dei campioni quando arrivano aste nuove o quando vengono eliminate aste vecchie. Soprattutto quando si vuole ristrutturare radicalmente la disposizione dei campioni si apprezza la estrema flessibilità del sistema.
• L’esposizione ordinata dei campioni conferisce al negozio un aspetto elegante e professionale.


Come esporre i campioni sul pannello

Una volta completata l’installazione si procede ad appendere i campioni al pannello. Questa fase non richiede particolari istruzioni. Il modo di disporre i campioni sui pannelli dipende dal gusto estetico di ogni corniciaio. Vogliamo qui dare solamente alcuni suggerimenti dettati dall’esperienza.
Quando si applicano i campioni è preferibile partire dal basso verso l’alto e non viceversa. In tal modo è più facile trovare la giusta distanza tra un campione e il successivo per sfruttare in modo ottimale lo spazio.
E’ meglio lasciare un certo spazio tra una serie e l’altra di campioni. In tal modo le serie vengono maggiormente evidenziate e valorizzate. Inoltre viene facilitata la ricerca del campione e la sua risistemazione nel pannello dopo l’utilizzo.
Uno dei problemi più sentiti è la ricerca del campione nel pannello e la sua risistemazione al suo posto dopo l’utilizzo. Ci sono vari criteri di esposizione dei campioni:
1) In ordine di codice. E’ consigliabile annotare con un pennarello il codice dell’asta su entrambe le estremità del campione. In tal modo i campioni delle aste per stampe verrebbero posizionati in una zona distinta da quella dei campioni di aste per tela.
2) In ordine di tipo. Ad esempio: cornici dorate, cornici noce, cornici laccate ecc.
3) In ordine di funzionalità. Ad esempio: cornici per stampe (con battuta bassa) - cornici per tela (con battuta alta).
4) In ordine di dimensione (cioè di larghezza dell’asta).

Per informazioni più dettagliate su come installare i pannelli di campioni, potete guardare il video "Sistema di esposizione dei campioni ad angolo delle aste" cliccando qui