Indietro

La vetrina

  

La vetrina del negozio è un efficace mezzo pubblicitario.  Ed è anche il meno costoso. Spesso però i corniciai trascurano la vetrina  per pigrizia o per  mancanza di tempo.


Non è necessario rivolgersi ai vetrinisti per comporre una bella vetrina. Ecco alcune regole semplici che tutti i corniciai possono mettere in pratica.

 

Siate creativi

Una vetrina sciatta, ripetitiva, già vista, passa del tutto inosservata. La prima regola, quindi, è cercare di differenziarvi dagli altri. La creatività, pur essendo una dote spesso innata, si può coltivare.

 

Vince chi cambia...

La seconda regola è una conseguenza diretta della prima. Se il “già visto” stanca presto, anche la vostra vetrina, per quanto bella, è destinata ad un invecchiamento precoce. Esperti vetrinisti sostengono che una vetrina non dovrebbe durare più di tre settimane. Trascorso questo tempo, il passante abituale avrà esaurito ogni interesse esplorativo e tirerà dritto. Per tenere viva la sua attenzione c’è un solo modo: proporgli cose nuove.

 

...radicalmente

La vetrina non si cambia a pezzi. Sostituire un quadro con un altro non serve. Questo sistema funziona bene come tappabuchi, quando un quadro dovesse andare venduto.  Il passante abituale però non noterà il piccolo cambiamento che avete fatto, e comunque questo nuovo stimolo sarà troppo debole per indurlo a fermarsi.

La vetrina, insomma, si cambia radicalmente e in modo assai deciso. Se il tema precedente era un romantico tripudio floreale in occasione dell’arrivo della primavera, dedicate la prossima vetrina ad un tema umoristico o ad un tema sportivo. Accentuate il più possibile lo “stacco” tra la vetrina vecchia e quella nuova.

 

Lavorate a tema

Resistete alla tentazione di mettere in vetrina i quattro poster nuovi appena arrivati. E’ comprensibile il desiderio di far sapere al cliente che avete delle cose nuove, ma la vostra vetrina deve essere una specie di scenografia con un suo filo conduttore.

Il tema può essere di qualsiasi genere. Ci sono temi classici che funzionano sempre: le festività, come il Natale; le ricorrenze, come San Valentino; periodi particolari dell’anno, come il Carnevale; manifestazioni locali o rionali; il cambio di stagione. Ma il tema può essere semplicemente un certo colore, un’epoca storica, un Paese, una scuola di artisti, gli animali, una favola. Gli unici limiti alla scelta sono quelli dettati della vostra fantasia.

 

Create un’atmosfera

La vostra vetrina deve comunicare un messaggio, un’atmosfera, un’emozione. Per far questo utilizzate tutto quanto possa essere di aiuto. Sapete creare effetti di luci? Vi piace disegnare?

Mettete queste vostre doti a profitto per aggiungere un tocco originale alla vetrina. Intorno agli oggetti che volete esporre, ricreate tutto l’ambiente. Come l’albero di Natale è adatto nella vetrina natalizia, così muschio, foglie colorate e castagne potranno arricchire una vetrina a tema autunnale. Gli addobbi e gli oggetti da scenografia potrete crearli di volta in volta, potrete utilizzare cose che avete in casa, potrete acquistarli, potete chiedere prestiti ai negozianti vicini. State costruendo una vetrina di tema classico? Un bel tavolino Biedermeier del negozio di mobili antichi lì vicino potrebbe essere utile per completare l’ambientazione. In cambio del mobile, potreste offrire all’amico antiquario di esporre il nome del suo negozio.

 

Attenzione allo spazio...

Una vetrina molto spaziosa induce a coltivare manie di grandezza e si corre il rischio di riempirla di troppe cose. Una vetrina molto piccola, al contrario, fa spesso sottovalutare le potenzialità che anche spazi raccolti possono avere. Considerate attentamente lo spazio che avete a disposizione e focalizzate l’attenzione su un numero limitato di oggetti. Dedicatevi con cura ai minimi dettagli. La vetrina deve comunicare un messaggio chiaro e non confuso, che non sembri un ammasso di cose.

 

Non soffocate la vostra merce

Attenzione a non dare maggiore importanza agli oggetti che servono solamente per l'ambientazione a scapito dell'oggetto che volete esporre. Il cliente non deve avere l’impressione che voi vendete il tavolino Biedermeier, anziché la stampa antica che avete appeso sopra.

 

Mescolate con saggezza tradizione e innovazione

Se il vostro negozio ha uno stile tradizionale, classico la vostra vetrina dovrebbe riflettere questo stile. L’originalità a tutti i costi, la ricerca dell’effetto shock, non sono il modello da seguire in questo caso. E' preferibile dosare con buon senso la tradizione e l'elemento sorpresa, senza creare squilibri e stonature di gusto.

 

Attirate l'attenzione

Questa regola può sembrare il contrario della precedente, ma è ugualmente valida.

Se la vetrina si trova in una zona di passaggio di macchine deve attirare l'attenzione con oggetti grandi che possano essere notati da lontano, anche da chi transita a 100 Km all'ora. Sono adatti quindi dei poster giganteschi, delle scritte cubitali, delle luci violente. Vivian Kistler, per esempio, nel suo negozio aveva esposto un enorme pupazzo per sfruttare l'altezza della vetrina.

 

 

L'inglese Martin Tracy di “The Framing Workshop” a Bath, in Inghilterra ha installato una enorme cornice sopra alla porta del negozio. Il passante, anche se distratto, deve notare la vetrina.

 

        

 

Illuminazione anche di sera 

Tenete illuminata la vetrina anche di sera e nei giorni festivi. E' consigliabile installare un sistema di accensione e spegnimento automatico. In tal caso ricordatevi di modificare l'orario di accensione e spegnimento a seconda delle stagioni e dell'allungarsi e accorciarsi delle giornate.

 

Mettete delle scritte in vetrina

Fate conoscere con delle scritte quali sono le vostre specialità.

Se, per esempio, siete specializzati nella incorniciatura di ricami esponete un ricamo incorniciato con l'insegna "Si incorniciano ricami". I clienti che hanno a casa dei ricami da incorniciare si ricorderanno certamente di voi al momento opportuno. Se invece volete pubblicizzare la vostra specializzazione in incorniciatura conservativa ditelo con una scritta "In questo negozio si adottano tecniche di incorniciatura conservativa".

Se siete specializzati nel restauro di dipinti antichi spiegatelo con una scritta in vetrina.

Se siete organizzati per la consegna dei quadri a domicilio esponete un cartello "Si consegnano i lavori finiti a domicilio".

Se il negozio si trova in una zona di passaggio pedonale questa scritta sarà certamente apprezzata dai clienti che non possono venire a ritirare i quadri con la macchina.

 

Imparate osservando...

Non abbiate paura di sperimentare cose nuove e non stancatevi di imparare dall’esterno. Osservate le migliori vetrine della vostra città e cercate di capire perché sono attraenti.

State attenti alle mode, guardate con occhio critico le pubblicità sui giornali, sulle riviste in tv.

Cercate di capire perché alcune vi piacciono e altre meno. Fatevi ispirare da chi dell’immagine ha fatto il proprio mestiere.

 

Pulizia

Una vetrina non è mai troppo pulita. E poiché la vetrina rappresenta anche il vostro biglietto da visita, non permettete che il suo messaggio al cliente sia, a caratteri cubitali: “sporco”.

 

I dettagli

Una volta completata la vetrina, controllate da fuori e da dentro ogni dettaglio; così sarete certi che fili, pezzi di carta o strumenti di lavoro non siano stati abbandonati al suo interno. Nel montare la vetrina toglietevi le scarpe.

 

Non rimandate il cambio della vetrina

Non importa se non ne avete voglia, se l’idea buona non arriva, se avete altro da fare. La vetrina non deve essere trascurata.

Tenete presente sempre che il cliente, prima ancora di vedere voi, vede la vostra vetrina.