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Diana al bagno Boucher

Poster: Boucher: Diana al bagno - cm 70x50
  • Poster Boucher Diana al bagno - cm 70x50

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P518M 70 50 290 5,50
P518Z 120 90 1380 45,00

Diana al bagno Boucher - François Boucher (Parigi, 29 settembre 1703 – Parigi, 30 maggio 1770) è stato un pittore francese.
 
Nasce a Parigi da Nicolas, modesto pittore, incisore e disegnatore con il quale apprende le prime tecniche pittoriche e di stampa.
 
Nel 1721 entra nello studio di François Lemoyne (1688-1737), che aveva ottenuto la prestigiosa carica di "primo pittore del re", godendo delle migliori commissioni di Luigi XIV e della corte francese; qui resta pochi mesi, avendone assorbito in fretta lo stile esemplato dalla scuola veneziana dei Ricci, dei Pellegrini e della Carriera.
 
Entra nel laboratorio dell'affermato incisore Jean-François Cars (1661-1730) dove esegue semplici decorazioni per carte intestate, eseguite tuttavia con una tale abilità da essere notato e coinvolto da un altro noto incisore, Jean de Julienne, che gli propone di collaborare all'iniziativa da questi intrapresa, l'edizione a stampa dei dipinti e dei disegni dell'appena scomparso Antoine Watteau, il cui primo volume "Figures des différents caractères de paysage et d'etudes dessinées d'après nature par Antoine Watteau", esce nel 1726.
 
Vince il Grand Prix de Rome nel 1723, il cui premio consisteva nel soggiornare a Roma per studiare all'Accadémie de France e, pur non essendoci posti disponibili a Roma nel collegio destinato a ospitare gli artisti vincitori del premio, nel 1727 vi si reca ugualmente a proprie spese con altri amici.
 
Boucher dirà poi che il suo soggiorno ers destinato soprattutto a soddisfare delle curiosità che motivato da reali interessi di studio, ma certo importante fu per lui la conoscenza di pittori come Domenichino, Pietro da Cortona e Luca Giordano e soprattutto di Giovanni Battista Tiepolo, nel successivo soggiorno a Venezia.
 
Nel 1731 torna a Parigi e viene accettato all'Accademie Royale des Beaux-Arts come pittore di storia.
Nel 1733 sposa Marie-Jeanne Buseau, dal loro matrimonio nasceranno tre figli: Jeanne-Elisabeth-Victoire (1735), Juste-Nathan (1736) e Marie-Emilie (1740). Le due figlie sposarono due allievi del padre mentre il figlio maschio divenne anche lui artista.
Nel 1734 diventa membro dell'Accademia Reale e l'anno successivo riceve la prima commissione per dipingere il soffitto della camera della regina a Versailles.
Nel 1737 diventa professore dell'Accademia.
Dal 1740 il conte Tessin diventa il suo mecenate più importante e comincia a lavorare per l'Opéra di Parigi.
Nel 1755 viene nominato direttore alla manifattura di arazzi dei Gobelins.
Nel 1765 viene eletto primo pittore del re e viene eletto direttore dell'Accademia Reale, nel 1768 rassegna le dimissioni.
 
Muore il 30 maggio del 1770 nel suo appartamento al Louvre de asma e viene sepolto nella chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois.
 
Nel corso della sua attività artistica il pittore mutò lo stile e la tecnica dei suoi paesaggi a seconda dei cambiamenti del gusto e delle mode.
Durante la Rivoluzione Francese i suoi paesaggi vennero criticati perché giudicati schematici ed artificiali.
La maggior parte di queste tele vennero realizzate durante i suoi viaggi a Beauvais.
 
Boucher fu anche un grande disegnatore, nella sua carriera ha realizzato più di diecimila disegni usando diverse tecniche. Molti erano solo dei studi preparatori per dipinti futuri mentre altri erano disegni indipendenti.
La maggior parte dei disegni raffigurano figure singole molto spesso seminude usando molto spesso gesso di colore nero, rosso o bianco su carta di colore paglierino; a volte usava anche pastelli ed inchiostri colorati.
 
Uno dei temi preferiti dal pittore furono le scene di mitologia che ha dipinto sia su tele che su pannelli decorativi, sugli arazzi e sulla porcellane.
Un altro soggetto preferito era la “pittura di genere”.
 

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