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Elegy for a Dead Admiral Vettriano

Poster: Vettriano: Elegy for a Dead Admiral - cm 80x60
  • Poster Vettriano Elegy for a Dead Admiral - cm 80x60

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P874 80 60 300 14,00
P874M 50 40 300 7,50

Elegy for a Dead Admiral Vettriano - Jack Vettriano
 
Pittore scozzese. Nasce il 17 novembre 1951. Il suo vero nome è Jack Hoggan.
Il padre lavorava in una miniera scozzese e lui stesso studiava da ingegnere minerario. Ma quando aveva ventun anni un'amica gli regalò degli acquarelli. Cominciò a studiare da solo la tecnica e la storia della pittura, mentre si imbarcava in mille lavori diversi.
Vettriano diventa celebre nel 1988 quando espone due tele nell'esposizione annuale della Royal Scottish Academy: Le due tele si vendono nel primo giorno. Diverse gallerie si offrono di vendere le sue opere. Si stabilisce a Edimburgo, cambia il nome in Vettriano (il cognome della
madre).
 
Seguono svariate esposizioni coronate da successso a Edimburgo, Londra, Hong Kong, Johannesburg e New York. Il successo contribuisce a rompere il suo primo matrimonio.
Vettriano immerge la sua platea in suggestivi scorci degli anni Trenta, altalenanti tra salotti dorati e stanze buie, tra sguardi ammiccanti e rigida compostezza, tra realtà ed immaginazione, tra rimpianto e rimorso, tra uomini e donne.
Le sue pittore hanno dei tocchi di romanticismo e talvolta di pornografia. Ma nonostante che il suo stile sia giudicato volgare e senza immaginazione da certi critici d'arte le sue tele raggiungono regolarmente cifre enormi. Sembra che le riproduzioni delle sue opere gli facciano
guadagnare mezzo milione di sterline all'anno.
 
Vettriano ha i suoi ateliers in Scozia e a Londra. É rappresentato dalla  Gallery Portland a Londra.
É il pittore vivente più venduto e riprodotto nel mondo. Si calcola che siano stati venduti tre milioni di poster e stampe dei suoi quadri. Il suo successo è planetario.
Da cinque o sei anni con i suoi quadri sono state stampate centinaia di migliaia di cartoline, poster, oggetti, persino ombrelli. Le riproduzioni delle sue opere si trovano nelle case di mezzo mondo.
 
Proprio per questo successo formidabile, in Gran Bretagna Vettriano è al centro di una polemica vecchia come il mondo: quella sul rapporto tra l'arte “alta” e la grande popolarità, tra il successo di critica e il successo di pubblico. È possibile, si chiìedono i fans e gli estimatori di Vettriano,
che l'artista britannico più popolare nel mondo non abbia mai avuto le sue opere in un museo nazionale? Che le gallerie importanti non espongano mai le sue opere? Che i direttori dei musei maggiori si rifiutino anche di commentare il suo lavoro, come se fosse un caricaturista da marciapiede?
 
Nell'ottobre del 2005 si è scoperto che certi personaggi delle pitture di Vettriano erano ispirate da un manuale per artisti "The Illustrator's Figure Reference Manual". Questa rivelazione offusca un po' la reputazione di Vetriano. D'altrone l'artista non ha mai negato di essere autodidatta. Non
aveva i mezzi economici per pagarsi le modelle.
 
Il pittore scozzese ha visto un suo quadro venduto all'asta per 744.000 sterline, ovvero circa un milione di euro. Il quadro è il famoso “The Singing Butler". É largo 70 centimetri e c'è una coppia in abiti da sera che balla leggiadramente su una battigia sotto un cielo fosco e nuvoloso, protetta da una cameriera e un maggiordomo che reggono due ombrelli. I due camerieri tentano di riparare i ballerini dalle intemperie e la composizione che ne emerge è equilibrata: il mondo sta in silenzio e osserva. Il maggiordomo è un po' ingobbito e ha il volto nascosto, come quelli degli altri personaggi. Il titolo del quadro ci dice che sta cantando e i due amanti ballano al suo canto. Il pittore scozzese ha rivelato che il maggiordomo canta “Fly me to the moon”.

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