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Maternità Carcupino

Stampa: Carcupino: Maternità - cm 50x70
  • Stampa Carcupino Maternità - cm 50x70

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Maternità Carcupino - Fernando Carcupino nasce a Milano il 23 luglio 1922 e muore a Milano il 21 marzo 2003.
 
Dopo il Liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti inizia dedicandosi alla pittura.
Durante l’ultima guerra lavora al film d’animazione La Rosa di Bagdad insieme ad Angelo Bioletto e altri animatori sotto la direzione di Anton Gino Domeneghini.
 
Dopo qualche breve esperienza nel fumetto su testi suoi, come un episodio de Il Solitario intitolato “Scacco matto a Coe!!!” apparso sul settimanale Dinamite e in seguito sugli albi omonimi.
 
Viene chiamato nel 1946 da Mario Faustinelli a far parte della redazione veneziana dell’Asso di Picche dove pubblica a puntate l’horror “Draky, la morte viene con la nebbia” e, in seguito, “Billy King e il vampiro” quindi “Lyon, il figlio del vampiro”, episodi che vennero censurati e, più tardi, restaurati dallo stesso Carcupino in vista della pubblicazione sulla rivista Sgt. Kirk di Fiorenzo Ivaldi.
 
Del 1948 è invece “Il figlio della notte” su soggetto di Andrea Lavezzolo.
Produce anche una notevole quantità di illustrazioni per libri scolastici e didattici.
 
Nel 1954 La settimana umoristica, presenta, pur tra le noie censorie tipiche del periodo, la ragazza di Carcupino, l’affollato paginone centrale “Roma by night” dedicato spesso alla corruzione in una capitale brulicante di gente di malaffare, militari, prelati e la rubrica aperta ai lettori “Carcupino ai vostri ordini”.
 
Durante gli anni dal 1956 al 1958 illustra in maniera straordinaria tre documentari a puntate pubblicati, come inserti da rilegare, per il settimanale mondadoriano Epoca: “L’avventurosa storia del West”, “Le straordinarie imprese dei pirati”, “I cavalieri dell’avventura”. Nel contempo, sempre per l’editore Mondadori, realizza illustrazioni per i racconti di Grazia e di altri periodici femminili.
 
Il suo ritorno all’erotismo avviene nel 1972 con la lunga esperienza sul settimanale La giraffa dove crea le magnifiche copertine con suggestive pin-up mentre, nei Settanta, viene incaricato dalla Edifumetto di realizzare le copertine per i pocket I Notturni, Sexy Favole, Lo Scheletro, Il Vampiro. Dalla seconda metà degli anni Ottanta illustra il famosissimo Calendario di Padre Indovino mentre vengono organizzate, con notevole successo, parecchie mostre dei suoi quadri.
 

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